venerdì 21 gennaio 2011

Medico incazzato

Care Colleghe, cari Colleghi, cosa è che spinge noi medici a continuare ad accettare questo modo di lavorare, dove tutti (dai pazienti alla magistratura) esigono (come biasimarli) dal medico la massima prestazione possibile (e talvolta impossibile) senza tenere presente la difficile realtà in cui operiamo?
Tutti pronti a sparare sempre contro i medici e mai contro che deve mettere il personale sanitario  e la struttura in grado di lavorare al meglio.
Pronto Soccorso al collasso!

3 commenti:

  1. Sono un medico di famiglia e voglio sfogarmi e raccontare la mia recente esperienza. Vengo chiamato da un paziente per valutare la sua mamma per un dolore al ginocchio. Il quadro sembra quello di una artrosi e la signora non mi sembra molto sofferente nè limitata nei movimenti. Fatta la mia valutazione interviene il figlio contestando la mia diagnosi e invitando con tanto di minaccia a prescrivere una RMN. Vengo tacciato di essere un'incompetente, di non sapere un accidenti di nulla sulla patologia del ginocchio e trattato con una maleducazione ed ignoranza da fare accapponare la pelle. Ma dove è finita la nostra dignità?

    RispondiElimina
  2. Carissimo collega, come mi riconosco nelle tue parole... Noi che abbiamo sacrificato la gioventù sui libri... Per poi essere trattati così. Ti invio la mia solidarietà come tutti noi dovremmo fare. A proposito, perché in questo blog ci sono così pochi post?
    medico rsa Trento

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Collega, i post sono effettivamente pochi, anzi pochissimi. Ci sarebbe da scrivere un articolo ogni giorno sulla nostra allucinante ed incredibile situazione. Purtroppo il tempo è poco, ma la rabbia è ogni giorno maggiore; da questo fine mese cercherò di ripubblicare post regolarmente e sarei ben felice se a questo mio progetto collaborassero anche altri medici, motivati ed arrabbiati e soprattutto non rassegnati. Chiunque volesse inviarmi un post, un articolo o una semplice riflessione è ben accetto, anzi grazie. Questo è l'indirizzo della (diciamo) redazione: medicalexplosion@gmail.
      Grazie e saluti

      Elimina